QUELLA DI TORINO
Testo e Musica: Vince Ricotta (1990)

Tutti quanti gli artisti del mondo sono nati in una città e c'è sempre il giorno in cui loro ci scrivono una canzone, e ne parlan sempre bene, dicon: "questa è la più bella", ma noi di Torino che possiamo dir?

Ci piacerebbe si, dir che Torino è bella, ma purtroppo qui la vita è sempre quella e una ragazza da sola quando esce la sera mica sempre ritorna intera, però Torino è bella, abbiamo persino il Po.

Ci piacerebbe, e già, dir che Torino è stupenda, però se in centro si và il caos ci tormenta, la “Fabbrica Italiana Automobili Torino” sporca il mondo e non si fermerà, però Torino è stupenda c'è la Mole Antonelliana.

E piacerebbe a tutti dir che Torino è gaia, però a conti fatti Torino è sempre operaia, ti spreme e poi ti sputa nella periferia dove il niente è l'unica follia.

Aggià dimenticavamo c'è lo stadio allora alè oò…
Aggià dimenticavamo quindi c'è anche Superga…

Ma forse non è così, Torino ha solo i difetti di ogni enorme città, ripopoliamo i paesi, sono belli e sono ancora là, rispolveriamo i paesi, sono vuoti perché stiamo qua, riconquistiamo i paesi, non è importante morire in queste città.

Aggià dimenticavamo c'è il Museo Egizio…
Aggià dimenticavamo c'è anche il Valentino si…
Aggià dimenticavamo c'è anche il Toro Verde…
(continua improvvisando "aggià"…)

Uscita su:
Qualcuno ci Spieghi il Jazz (1996)